top of page

L'importanza di avere la giusta pressione sull'impianto idrico di casa e come mantenerla nel tempo. Pompa booster pressione acqua.




Il mantenimento della giusta pressione all’interno dell’impianto idrico domestico è fondamentale per garantire il corretto funzionamento di elettrodomestici, rubinetti e docce. Tuttavia, col passare del tempo, molti proprietari di case notano un calo graduale della pressione dell’acqua. Questo problema può rendere meno confortevole la vita quotidiana e compromettere la durata e l’efficienza dell’intero sistema idraulico. Ma perché la pressione dell’acqua tende a diminuire nel tempo? E cosa stanno facendo i distributori per risolvere questo problema?


Perché la pressione dell’acqua cala nel tempo?

  1. Accumulazione di calcare e detriti Col passare del tempo, i depositi di calcare, sedimenti e altri detriti possono accumularsi nelle tubature, riducendo il diametro interno dei tubi e limitando il flusso d’acqua. Questo è particolarmente comune nelle zone con acqua dura, dove l'alto contenuto di minerali favorisce la formazione di incrostazioni che ostacolano il passaggio dell’acqua.

  2. Usura delle tubature e perdite Le tubature, soprattutto se vecchie o realizzate con materiali obsoleti come il ferro galvanizzato, possono corrodersi e deteriorarsi nel tempo, provocando perdite d'acqua che portano a un calo di pressione. Anche piccole perdite possono avere un impatto significativo sulla pressione dell'acqua domestica, oltre a rappresentare un rischio di danni più gravi all'infrastruttura idraulica della casa.

  3. Malfunzionamento della pompa o del regolatore di pressione In molte case, specialmente quelle dotate di sistemi di pressurizzazione domestica, il malfunzionamento della pompa o del regolatore di pressione può essere una delle cause principali del calo della pressione. Col tempo, questi componenti possono logorarsi o non essere più calibrati correttamente, richiedendo manutenzione o sostituzione.

  4. Problemi alla rete idrica pubblica A volte, la causa del calo di pressione non è interna alla casa, ma dipende da interventi o problemi nella rete idrica pubblica. Perdite nelle tubature principali, lavori di manutenzione o un aumento della domanda idrica possono ridurre la pressione disponibile nelle abitazioni. Questi fattori sono spesso temporanei, ma possono avere un impatto significativo sulle prestazioni del tuo impianto domestico.


L'acquedotto può ridurre la pressione dell'acqua per diverse ragioni legate sia alla struttura del sistema idrico che alla gestione della rete. Ecco le cause più comuni:

  1. Domanda elevata: In periodi di forte domanda, come durante le ore di punta o in estate, il sistema potrebbe non essere in grado di mantenere la pressione ottimale, riducendo così il flusso verso le abitazioni. Quando molte persone utilizzano simultaneamente l'acqua, si crea una diminuzione della pressione in uscita dalle condotte principali.

  2. Perdite nella rete: Le perdite dovute a tubature vecchie o danneggiate sono una causa comune della riduzione della pressione. Un'alta percentuale dell'acqua immessa nella rete può disperdersi prima di raggiungere gli utenti finali, riducendo il flusso disponibile.

  3. Interventi di manutenzione: Durante lavori di riparazione o manutenzione, i gestori dell'acquedotto possono temporaneamente ridurre la pressione o interrompere il flusso per consentire gli interventi. Anche la sostituzione di parti dell'infrastruttura può causare una temporanea diminuzione della pressione.

  4. Regolatori di pressione: Gli acquedotti possono utilizzare valvole regolatrici per mantenere il sistema sicuro ed efficiente, limitando la pressione in aree specifiche per prevenire danni alle tubature. Ciò è particolarmente comune nelle zone a bassa quota, dove la pressione naturale dell'acqua sarebbe eccessivamente alta senza regolazioni.

  5. Condizioni topografiche: L'altitudine gioca un ruolo importante. Le aree situate ad altitudini maggiori rispetto al serbatoio o alle condutture principali potrebbero ricevere meno pressione, semplicemente a causa della forza di gravità che agisce sull'acqua in discesa.

In sintesi, la riduzione della pressione dell'acqua può dipendere da fattori tecnici, gestionali e topografici, e viene spesso gestita per garantire la sicurezza e l'efficienza della rete idrica​


Cosa stanno facendo i distributori per risolvere il problema?

  1. Innovazione nelle tecnologie di pressurizzazione I distributori di sistemi idraulici stanno investendo in soluzioni tecnologiche avanzate per prevenire e correggere il calo della pressione dell’acqua nelle abitazioni. Un esempio di queste tecnologie è l’uso di sistemi di pressurizzazione intelligenti, come il PFM 03-30EC di One Pump, progettato per mantenere costante la pressione dell'acqua, monitorando il flusso e regolando automaticamente la potenza per adattarsi alle esigenze dell’utente.

  2. Sistemi di filtraggio avanzati Per contrastare l'accumulo di calcare e detriti, i distributori offrono soluzioni come filtri anticalcare e sistemi di filtraggio automatici, che possono essere installati direttamente all’ingresso dell’impianto idrico domestico. Questi dispositivi riducono i depositi all’interno delle tubature, prolungando la vita dell’impianto e garantendo una pressione costante.

  3. Materiali e tubature di nuova generazione Oggi i distributori stanno sostituendo i vecchi materiali, come il ferro galvanizzato, con tubature in PEX, acciaio inossidabile o rame. Questi nuovi materiali resistono meglio alla corrosione e ai depositi, riducendo i rischi di ostruzioni e perdite e mantenendo una pressione costante nel tempo.

  4. Manutenzione preventiva I distributori e i professionisti del settore promuovono l’importanza della manutenzione regolare degli impianti idrici domestici. Controlli periodici delle tubature, dei rubinetti e dei sistemi di pressurizzazione possono prevenire cali di pressione dovuti a usura o malfunzionamenti. Alcuni distributori offrono persino contratti di manutenzione programmata per assicurare che l’impianto idrico funzioni sempre al meglio.

  5. Supporto e consulenza tecnica Oltre alla vendita di prodotti innovativi, molti distributori offrono servizi di consulenza tecnica per aiutare i proprietari di case a diagnosticare problemi di pressione dell'acqua e suggerire soluzioni adeguate. Dalla scelta del giusto sistema di pressurizzazione, come quelli offerti da One Pump, alla valutazione dello stato delle tubature, i distributori forniscono supporto professionale per migliorare l'efficienza dell'impianto idrico.

  6. Il booster One Pump PFM 03-30EC, come descritto nel manuale, è ideale per mantenere una pressione costante nell'impianto idrico domestico, garantendo comfort e un flusso regolare d'acqua. Il suo utilizzo ottimale include le seguenti applicazioni:

    1. Pressurizzazione dell'acqua della rete cittadina: È perfetto per aumentare la pressione dell'acqua quando quella fornita dalla rete idrica è insufficiente, specialmente in edifici con piani elevati o in aree dove la pressione dell'acqua è notoriamente bassa.

    2. Approvvigionamento idrico da pozzi o serbatoi: Il booster può essere utilizzato anche per aspirare acqua da pozzi poco profondi o serbatoi, mantenendo un flusso costante e stabile grazie alla sua capacità di aspirazione fino a 8 metri di profondità.

    3. Applicazioni domestiche e commerciali leggere: È ideale per uso domestico, ma può anche essere impiegato in contesti commerciali leggeri dove è richiesta una pressione costante dell'acqua.

    Il booster è dotato di un sistema di regolazione automatica tramite inverter, che consente di regolare la pressione di uscita in base alle esigenze specifiche dell'impianto. Questo riduce il consumo energetico, prevenendo sprechi e usura del sistema.

    Inoltre, è possibile monitorare e regolare la pressione tramite un pannello di controllo digitale, dove si può impostare la pressione desiderata o verificare altri parametri come la potenza e la temperatura del liquido pompato




  1. In sintesi, il miglior utilizzo del booster PFM 03-30EC è per garantire una pressione costante e affidabile dell’acqua in impianti domestici e piccoli impianti commerciali, migliorando l’efficienza e il comfort dell’approvvigionamento idrico.

Conclusione

Un calo di pressione nel tempo è un problema comune, ma non deve essere ignorato. Con le soluzioni giuste, come l’installazione di sistemi di pressurizzazione moderni e la manutenzione regolare, puoi garantire che il tuo impianto idrico domestico funzioni in modo efficiente e affidabile. I distributori stanno facendo la loro parte, offrendo tecnologie avanzate e materiali di qualità per risolvere e prevenire questi problemi. Investire in un sistema di pressurizzazione adeguato, come quelli di One Pump, ti aiuterà a mantenere la giusta pressione, assicurando comfort e durata all’impianto idrico di casa.



Il problema del calo della pressione idrica in Italia è legato a diversi fattori, tra cui le infrastrutture obsolete e le condizioni climatiche che stanno peggiorando nel corso degli anni. Le perdite idriche rappresentano una delle principali cause di spreco d'acqua: attualmente circa il 42,2% dell'acqua immessa nelle reti di distribuzione si disperde, rendendo inefficiente l'approvvigionamento in molte città italiane. Questa situazione è particolarmente preoccupante nelle regioni con reti idriche vecchie e bisognose di rinnovamenti urgenti


Un'altra causa è la diminuzione delle risorse idriche a causa della siccità e dei cambiamenti climatici. Negli ultimi 30 anni, l'Italia ha registrato un calo del 20% delle risorse idriche disponibili, con un impatto significativo soprattutto al Nord, dove i fiumi e i laghi soffrono di volumi ben al di sotto della media storica. Questo fenomeno si riflette in una crescente scarsità di acqua per l'uso domestico e agricolo

Per affrontare questi problemi, è essenziale un investimento su larga scala nelle infrastrutture idriche. Gli interventi devono includere il rinnovo delle reti di distribuzione, l'implementazione di tecnologie per ridurre le perdite e lo sviluppo di nuovi sistemi di stoccaggio e trasferimento dell'acqua, soprattutto nelle regioni più aride del Sud​(

National Geographic


Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha destinato 4,3 miliardi di euro al settore idrico italiano per migliorare la qualità dell'acqua e garantire la sicurezza dell'approvvigionamento. Di questi, 2 miliardi di euro sono stati assegnati per finanziare 25 progetti dedicati al potenziamento delle infrastrutture primarie, inclusi impianti di derivazione, stoccaggio e fornitura idrica. Questi investimenti mirano a rafforzare la resilienza delle infrastrutture contro i cambiamenti climatici, migliorando il servizio sia nelle aree urbane che agricole ​(Italia Domani)​(BPM Bank).


Un altro obiettivo chiave del PNRR è la riduzione delle perdite idriche nella rete di distribuzione, che attualmente si attesta attorno al 40% in Italia. A tal fine, circa 900 milioni di euro saranno investiti nella costruzione di nuove reti idriche (25.000 km) e nell'adozione di tecnologie digitali per monitorare e ridurre gli sprechi d'acqua ​(Energia Mercato).


Questi progetti fanno parte di un più ampio sforzo per affrontare la carenza idrica e migliorare l'efficienza della rete, soprattutto nel Mezzogiorno, dove la situazione è particolarmente critica​


Ecco alcune pubblicazioni e libri rilevanti che trattano del problema del calo della pressione idrica e della gestione delle risorse idriche in Italia:

  1. "Utilizzo e qualità della risorsa idrica in Italia" - Istat (2019) Questo volume offre una panoramica completa sull'utilizzo delle risorse idriche in Italia, includendo serie storiche e dati aggiornati su consumi, distribuzione e qualità dell'acqua. Analizza le principali cause di perdita d'acqua nella rete idrica italiana e propone soluzioni per migliorare l'efficienza della gestione delle risorse ​(Istat).


  2. "Blue Book 2022: la fotografia della rete idrica in Italia" - Fondazione Utilitatis Questa pubblicazione annuale fornisce una panoramica dettagliata delle condizioni della rete idrica italiana, evidenziando le criticità legate alla perdita d’acqua (circa il 40% dell’acqua immessa in rete) e il divario tra Nord e Sud del Paese. Offre anche dati su investimenti e tecnologie per migliorare l'infrastruttura ​(SenzaFiltro).


  3. "La gestione delle perdite idriche: la situazione in Italia" - Atti del Convegno (Genova, 2004) Questa pubblicazione raccoglie gli atti di un convegno dedicato alla gestione delle perdite idriche in Italia, con particolare attenzione alla normativa, alle tecnologie per il monitoraggio delle perdite, e all’applicazione delle metodologie internazionali per la gestione della rete ​(Libreria Universitaria).


Questi testi offrono una base solida per comprendere le problematiche legate alla pressione idrica e all'efficienza delle reti idriche in Italia, insieme alle possibili soluzioni per affrontare tali sfide.


 
 
 

1 Comment

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
Guest
Oct 05, 2024
Rated 5 out of 5 stars.

🤗

Like
bottom of page